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2016

Provocare desideri, generare la fame

Per raccontare la prima edizione del festival Nessuno Resti Fuori è necessario tornare indietro di qualche decennio e conoscere la storia recente di Matera. Quella politica e quella sociale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu la denuncia di Carlo Levi a portare la situazione dei Sassi all’attenzione nazionale: la povertà, l’arretratezza, la mancanza delle condizioni… Leggi tutto »Provocare desideri, generare la fame

Ritratti e movimenti urbani

E’ la social age. Avatar, anziché persone. Contatti virtuali, interazioni schermate, passanti in smartphone e un’insensata smania di farsi pubblici. Ricevere “like” per compiacersi e un recinto comodo di amicizie a distanza per crogiolarsi in un artificiale paradiso consensuale.Ci sono se posto. Ci sono se chatto, se prendo parte alla democrazia cibernetica e popolare. Se… Leggi tutto »Ritratti e movimenti urbani

Critica su ‘Studio per una fuga’ ed ‘Escape’

Le compagnie lucane IAC e L’Albero affrontano il tema della fuga. Mettono in scena ognuna secondo il proprio approccio creativo. Fuga dalle regole, dalle costrizioni, da noi stessi, da quello che ci fa star bene, per paura che si trasformi in ciò che potrebbe ucciderci.Spaccati di vita di migranti, che si amalgamano a storie d’amore… Leggi tutto »Critica su ‘Studio per una fuga’ ed ‘Escape’

‘Fin che ci trama il cuore’, o del teatro che abita i quartieri

Un catalogo semiserio dei conflitti umani è andato in scena ieri sera, nel cortile di una scuola primaria di Piccianello, tra i quartieri più popolosi di Matera. Al cortile si accede aggirando l’edificio, lasciandosi alle spalle l’ingresso principale: di là si guadagna uno spazio teatrale inventato dentro al quartiere, panche, luci e una quinta di… Leggi tutto »‘Fin che ci trama il cuore’, o del teatro che abita i quartieri

La poetica della fuga

Fra i sassi, mi cerco e mi trovo in un pertugio, del colore della pietra, levigata, rannicchiato ad aspettare un abbraccio, un gesto, una parola buona. Di là, la gravina, e l’ignoto. Scuri e chiari di luce, ombre e bagliori. La penna s’inceppa, come la lingua per l’anima fra i denti. Gli sguardi, troppi, ognuno… Leggi tutto »La poetica della fuga

Fin che ci trema il cuore

Lo spettacolo mostra il conflitto. Gli attori per le scene in cui sono coinvolti dimostrano una buona professionalità.Volendo analizzare le scene se ne possono evidenziare alcune molto significative, ad esempio lo scontro tra marito e moglie.In un’altra scena, quasi a metà spettacolo, gli attori vengono coperti da un lenzuolo da cui fuoriesce solo la testa,… Leggi tutto »Fin che ci trema il cuore

La sorpresa della bellezza

Per arrivare al quartiere Piccianello, dai sassi, dove alloggio, mi perdo almeno un paio di volte. Cartina in mano. Piuttosto perché cammino col naso per aria, colto di sorpresa ogni due passi. Sorpreso dalla bellezza. Che non si coglie appieno e fa sragionare. Chiedo a qualcuno, fra i sassi, e pare non abbiano voglia di… Leggi tutto »La sorpresa della bellezza

Primo resoconto

Matera confina con la mia provincia di origine, Cosenza. Confini esclusivamente politici di un Sud accomunante. Di cui l’aspra bellezza morfologica traccia individuazioni identitarie. Ne dicono prima i paesaggi, degli abitanti dei luoghi. Per uno scambio profondo tra uomo e terra. Per un reciproco confluirsi vitale. Per derivazioni originarie. La terra che fa l’uomo e… Leggi tutto »Primo resoconto