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Diario di bordo del 22 luglio

Rieccoci, siamo ancora noi, i valorosi pirati approdati a Serra Venerdì che, come vi ho promesso, stanno portando il teatro a casa vostra.

Rithmus acquae silvae, così abbiamo cantato alle dee iniziando, tre giorni or sono, il nostro itinerario artistico.
Nell’invocazione i nostri compagni hanno sconfitto, con il ritorno di un amico, una maledizione caduta sulle loro arti e hanno riscoperto la gioia della festa.
Il canto alle dee non si è fermato e, la sera del giorno seguente, con il canto di Simona Cava e la musica di Sandro Corsi abbiamo invocato le muse Tersicore e Erato, raccontando le storie del popolo napoletano.

Siamo quindi salpati, e già ieri il viaggio ci ha regalato forti emozioni: Alessandra Crocco e Alessandro Miele ci hanno riferito una triste vicenda su di una coppia ‘lost generation’ newyorkese dell’inizio del secolo scorso, ma le parole erano forti e l’emozione grande per questa storia così odierna che siamo andati via piangendo e abbiamo cercato consolazione tra gli ‘scampoli’ di teatro di Erika Grillo…

Molte persone abbiamo già incontrato e continueremo a spargere arte nei giorni a seguire, abbiamo bisogno di voi.
Nessuno Resti Fuori.

Michele Colasurdo
Da un po’ di giorni già marinaio di Giasone